martedì 5 febbraio 2013

Se tutto va bene siamo rovinati!

Se qualcuno un mese fa mi avesse chiesto per chi avrei votato la mia risposta sarebbe stata una sola: "Per nessuno, fanno tutti schifo!". 
È passato del tempo e ho cambiato idea solo in parte, infatti, fondamentalmente continuano a farmi tutti schifo.
Ma ho deciso, andrò a votare. Non potrei fare diversamente, amo il mio paese e voglio fare la mia parte per provare a cambiare le cose.
Certo la tentazione di votare la cosiddetta antipolitica è forte, o meglio è forte fino a quando non vai a vedere cosa stai votando. Perché se si può discutere se sia giusto o meno votare la politica tradizionale su una cosa non si può discutere: nessuno che abbia un minimo di senso civico e che abbia anche solo un pochino a cuore la collettività e se stesso può prendere il suo voto e buttarlo nel cesso votando Grillo. Perché a criticare e a urlare chiacchiere da bar siamo capaci tutti ma mio nipote di 11 anni avrebbe potuto scrivere un programma elettorale migliore.
Lungi da me i predicatori come Di Pietro e Ingroia la mia scelta si riduce al trio Berlusconi, Bersani, Monti e relativi scudieri.
Monti non si può guardare, per non parlare dei paggetti Fini e Casini, un branco di personaggi ormai noti e che si sa hanno più a cuore l'umore della Merkel che i giovani disoccupati italiani. Rimangono Berlusconi e Bersani.... 
Non c'é storia.... Duello impari...
Come si può ignorare l'entusiasmo che ha suscitato la campagna elettorale del Berlusca! É quasi riuscito a colmare un distacco che pareva impossibile! Ho deciso, darò ancora una volta fiducia a quella persona che nonostante ne abbia combinate più di Carlo in Francia riesce ancora a suscitare entusiasmo e fiducia in un popolo italiano sfiancato dalla crisi. 
Io non credo che l'Italia abbia bisogno  di scienziati, professori o illustri politicanti, abbiamo bisogno di fiducia, di speranza, di entusiasmo per far ripartire questa benedetta economia e credo che Berlusconi, con tutti i suoi limiti e difetti, sia l'unico, nel desolante panorama politico italiano, in grado di riuscirci.
Questo, naturalmente, è solo il mio umile pensiero. E voi, lettori del carciofino cosa ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti...

Il Topo Tardo

6 commenti:

  1. Che dire, una disamina del ventaglio di scelte politiche magari un po semplicistica ma fondamentalmente corretta. Grillo le spara più grosse di Bossi ai tempi d'oro, Bersani e Monti inciuciano e Vendola si è gia incazzato. Il meno peggio pare essere proprio Berlusconi

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  2. Me l'aspettavo che alla fine dicevate di votare per Berlusconi... anche se provate a dar fastidio, a fare i finti grillini della domenica, sempre a difendere le cause perse alla fine siete sempre quelli che credono che Ruby sia la nipote di Moubarak e che difendete uno che non sa chi gli ha pagato la casa al colosseo! Preferisco un salto nel buio con Grillo che un suicidio assistito con questi qua!

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  3. Beppe Grillo è la più grande finzione degli ultimi anni. Provo pena per gli ottusi che gli regaleranno il voto.

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  4. Io invece provo pena per Berlusconi. Comunque rappresentate degnamente l'italiano tout court, l'italiano che è sempre stato, quello che tifava in piazza venezia nel '41, quello che tirava le monetine a Benito, quello che pensava -veramente- che Berlusca avrebbe realizato la riforma liberale, quello che credeva che lo spreed fosse una cosa seria e che Monti ci avrebbe salvato....insomma un italiano MEDIO.
    Vincerà Berlusconi e dopo 20 salverà l'italia. e noi la pasta continueremo a mangiarla, basta crederci e psicologicamente si sta già meglio.

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    1. E lei chi rappresenta? Sicuramente un italiano PICCOLO, sputasentenze, altezzoso e snob. Lei si ritiene superiore alla maggior parte delle persone. Non so se fa pena Grillo, non so se fa pena Berlusconi ma sicuramente fa pena lei

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  5. Io credo sia giá triste e mortificante pensare di votare per grillo, figuriamoci votarlo veramente....

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