giovedì 18 ottobre 2012

Borghetto: Il Mistero del Formaggio

Il Carciofino inaugura, con questo articolo, un nuovo filone, quello delle inchieste su segnalazione dei lettori. Naturalmente le nostre inchieste saranno sempre tra il serio e il faceto e su temi semi seri, perché per le indagini importanti ci sono le testate importanti e soprattutto le forze dell'ordine.

Tornando alla nostra prima indagine, visto l'oggetto, non potevamo che sguinzagliare il nostro inviato più competente in materia, il Topo Tardo (alias Sandro D'Aste, chi lo conosce sa come si è meritato questo soprannome....).
Il Topo Tardo con le prove sul piatto
Antefatto
Nel maggio di quest'anno un disastroso terremoto si verificava in Emilia e tra le tante e più tristi immagini che tramite la televisione o internet entravano nelle nostre case c'erano anche qu elle in cui si vedevano pile enormi di Parmigiano Reggiano rovinosamente cadute a terra.
Da subito si mise in moto la macchina della solidarietà che tra le altre cose propose la vendita di queste forme di formaggio "terremotate".
Nei giorni successivi si moltiplicarono centri di solidarietà che proponevano la vendita del formaggio a un costo estremamente conveniente con la gratificazione ulteriore di fare beneficenza.
Ed è qui che tutto ebbe inizio.... 


Uno di questi centri si creò presso la Croce Bianca di Borghetto Santo Spirito per iniziativa, la voce del popolo indicherebbe questo, di un intraprendente milite che chiameremo con un nome di fantasia: Gattopardo.
Voglio sottolineare che l'iniziativa sarebbe stata pensata e organizzata solo ed esclusivamente dal buon Gattopardo e che, ovviamente, la Croce Bianca non avrebbe avuto responsabilità alcuna ma solo la sfortuna di essere stata teatro e punto di incontro per i protagonisti  della faccenda, ed è quindi, al limite, da considerare parte lesa, o piu semplicemente sfortunata..
Ad oggi, a circa 5 mesi dal terremoto, abbiamo notizie di Eschimesi, Lapponi, Polinesiani e Pigmei che si sono abbuffati con il formaggio dell'Emilia ma a Borghetto non è arrivata neppure una sottiletta da toast, un'altra presa per i fondelli....non bastava quella dannata pista ciclabile....quel cesso di oleificio....
Stiamo parlando di un centinaio di persone che avrebbero affidato cifre che varierebbero dai 50 ai 200 euro a quel "buontempone" di Gattopardo con la convinzione di essere solidali con gli emiliani.  Ma siamo davvero sicuri che si tratti di una bufala ( non di una mozzarella)? Gattopardo è un ingenuo o un furbardo? E ancora il Gattopardo esiste davvero? Questi gli interrogativi. Ma veniamo ai fatti.
Circa tre mesi fa, timidamente, le prime persone preoccupate per il mancato arrivo del formaggio si sarebbero recate dal Gattopardo a chiedere spiegazioni e sarebbero state zittite in malo modo, sarebbe stato detto loro che nessuno aveva promesso una data di arrivo, che l'ordine era partito in ritardo perché ogni giorno qualcuno si aggiungeva ecc...ecc... Trascorse altro tempo e nella mente dei malcapitati cominciò a insinuarsi un dubbio atroce: "mi avranno mica inculato?". A ogni richiesta Gattopardo, serafico, avrebbe detto sicuro: "il formaggio arriva la prossima settimana". Alcune settimane dopo una tragedia:"il formaggio è arrivato guasto, ce lo rimandano". Poco dopo la speranza: "stiamo consegnando i primi ordini ma ci vuole tempo". Successivamente un altro episodio negativo: "Il tizio che deve tagliare i pezzi di formaggio ha avuto un incidente" (ma il formaggio terremotato non era già rotto?). Dopo questa fase, inevitabilmente, si sarebbero accesi gli animi e pare che qualcuno abbia fatto assaggiare a Gattopardo qualcosa di meno buono ma più efficace del Parmigiano. Questo ha fatto sì che apparissero i primi pezzi di formaggio, peccato che riportassero l'etichetta di un noto supermercato di Loano....
E siamo a oggi. Il 99% della gente non avrebbe ancora ricevuto il formaggio e Gattopardo si sarebbe reso irreperibile. Quindi tornando al quesito di prima tutto farebbe  propendere per il fatto che sia un furbardo.
Naturalmente Vi terremo informati sugli sviluppi della faccenda, così come siamo a disposizione di Gattopardo qualora volesse replicare la sua verità  anche se i Borghettini preferirebbero che volesse portare il parmigiano...il racconto e' stato posto in essere raccogliendo le voci di piazza, quindi potrebbero anche non essere esatte..si sa, voci di piazza la verita' la ammazza..

In fase di stampa è giunta in redazione una voce che se fosse confermata cancellerebbe l'immagine di furbardo del nostro fantomatico Gattopardo e lo riabiliterebbe agli occhi di tutti e si scriverebbe così un lieto fine a una storia magari solo sfortunata.
Si vocifera che lunedì il formaggio potrebbe finalmente arrivare!!!! Ve lo faremo sapere!

Allora è vero, il Carciofino porta fortuna!!!

9 commenti:

  1. Io faccio parte di quei cento sfigati....e sono come san tommaso, finché non lo vedo....l'unica cosa che non ho del santo però è la pazienza, quella l'ho persa da tempo insieme alla speranza

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  2. Corri Gattopardo che se ti prendo....

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  3. e gattopardo..... ingordo............

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  4. AH AH AH già mi piace il vostro giornale . . lo metterò tra i "preferiti", così ogni sera divertito andrò a leggermi le notizie . . .

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  5. poveri noi ma perche nn gli si da due sberle almeno si riprende questo!!!

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  6. preferirei sentire puzza di formaggio ma invece oltretutto sento puzza di nculata

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  7. era anche sul giornale, tutto risoltto

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  8. Basta leggere gli ultimi articoli, comunque il tizio ha restituito i soldi ai malcapitati

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