venerdì 7 dicembre 2012

Luminarie di Natale, gioie e dolori.

Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni relative alle luminarie e abbiamo deciso di approfondire l'argomento......

In questo periodo di forte crisi in cui si taglia su tutto, dalla sanità alle opere pubbliche, non stridono un pochino questi ammennicoli luminosi sparsi qua e là per le vie delle nostre città?

Ma vediamo quanto ci costano realmente queste luminarie verificando quanto spendono i Comuni del nostro circondario. Con lo strumento dell'albo pretorio online e le vostre segnalazioni abbiamo fatto interessanti scoperte.

Iniziamo dalla nostra amata cittadina dove la situazione è un pochino ingarbugliata. Ad Albenga, infatti, le luminarie sono di "proprietà" del Comune che le acquistò con una procedura "molto" sui generis ( se ne parlò molto sui giornali rischiando un natale al buio) durante l'ultimo anno dell'amministrazione Tabbò - Vazio. Queste luminarie vengono installate, in teoria, senza esborso da parte del Comune, dalla Ditta Tecnica di Albenga la quale, in pratica, ottiene concessioni " pubblicitarie" per un valore di c.ca 30.000 euro.

Nel nostro immediato entroterra, a Cisano il comune investe c.ca 4.000 euro (Ditta Canepa di Borghetto)

Ad Alassio il comune spende 40.000 euro (Ditta Bergamin di Alassio) e qualcos'altro lo spendono i commercianti (c.ca 15.000 euro). A Laigueglia il Comune spende 20.000 euro (Ditta Bergamin di Alassio).

Ad Andora non si fanno mancare nulla e per questo e il prossimo natale hanno stanziato 80.500 euro (Ditta Canepa di Borghetto).

Tornando a levante, a Loano il comune, pur rinunciando a illuminare la via Aurelia e considerando che le luminarie del centro storico sono realizzate dai commercianti riesce a spendere ben 44.000 euro (Ditta Belli di Genova). Analoga cifra viene spesa anche da Pietra Ligure (Ditta Belli di Genova). A Ceriale il Comune in sinergia con Associazione Bagni Marini e Civ investe nelle luminarie c.ca 30.000 euro (Ditta Canepa di Borghetto).

E poi il fanalino di coda (o più virtuoso?) il poco illuminato ( ci riferiamo solo alle luminarie) Comune di Borghetto che spende "solo" 12.500 euro (Ditta Canepa di Borghetto) con la "scusante" che è uno dei pochi paesi turistici della riviera dove i commercianti non collaborano alla spesa. Infine il Comune di Toirano che investe nelle luminarie 4.600 euro (Ditta Canepa di Borghetto).

E IO PAGOOOOO!

4 commenti:

  1. Sono una commerciante del centro storico di Borghetto, pago già abbastanza tasse al comune, mi dovrei pagare anche le luminarie? Ma stiamo scherzando?

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  2. Io invece sono un negoziante del budello di Loano e noi le luminarie ce le siamo sempre costruite e pagate. Leggendo il tuo commento capisco perché Borghetto sta morendo anzi è già morta dal punto di vista commerciale....Le maniche dovete rimboccarvele voi e darvi da fare, mettete mano al portafoglio perché se non investite di più nel turismo rimarrete un paese dormitorio dove la gente prende casa perché costa meno e poi viene da noi a Loano che almeno un sorriso glielo regaliamo a questi eroi che continuano, nonostante tutto, a venire a fare le ferie da noi. Basta lamentele. Sveglia!!!!

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  3. Con la mia famiglia abbiamo due agenzie immobiliari a Ceriale e anche noi abbiamo pagato 2 quote. Inoltre mi risulta che il lungomare lo abbiamo pagato gli stabilimenti balneari. Sinceramente preferisco che il comune i soldi li spenda per altre cose magari senza farsi sequestrare tutti i cantieri....

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