giovedì 21 marzo 2013

Liguria: terra di giramento di palle!?

A Savona la situazione è tragica, è una città che sta venendo spolpata dalla mala economia di questi anni, tra due colossi come la Tirreno Power e la piattaforma Maersk, che nessuno con un po' di segatura in testa approverebbe mai. Ma guardiamo al Tirreno Power, la maleodorante centrale a carbone di Vado Ligure, in pieno centro città. Questa regge l'energia elettrica di tutta la provincia di Savona e oltre. Ha due gruppi a carbone (320 MW ciascuno) e due gruppi a gas naturale da 400MW ciascuno:

320 x 2 + 400 x 2 = 1'440 MW

Sarà realizzato un nuovo gruppo a carbone da 460 megawatt.

1440 + 460 = 1'900 MW

L’iniziativa prevede anche lo sviluppo di produzione da fonti rinnovabili per una potenza complessiva di 180 megawatt.

1900 + 180 = 2080 MW

Bello, bellissimo, più energia, magari scende anche di prezzo e la mia bolletta costa di meno.. però, c'è sempre un però: l'ordine dei medici diffondendo i suoi dati annuali, fa sapere che se in Italia ogni 100.000 decessi 57 sono causati da tumore ai polmoni, a Savona sono 97 i morti per questo tipo di tumore e a Vado Ligure sono 112. Certo non sarà solo la centrale, c'è anche il maledetto ossigeno che fa malissimo!

Mentre guardando alle spalle, sui monti, vediamo giare tutto il giorno le palle eoliche. Mi domando, ma quanto costa? La regione Liguria, per una centrale a carbone che aumenta di un po' la produzione è convintissima a farla... e perché decide anche di investire su queste fastidiosissime turbine eoliche, che quando gli passi vicino ti viene da guardarle, manco fossero due fighe incredibili, e se guidi rischi di andare a sbattere? Perché mai? Perché non toglierle e lasciare solo il buon vecchio carbone? ah il carbone!

Ho deciso di guardarci chiaro, ed assieme ad una medium, ho convocato niente popo di meno che Albert Einstein. Che vi dico, si è anche un po' incazzato perché non capiva bene l'italiano, ed ha deciso di mandarmi Enrico Fermi, che non se lo caga mai nessuno... va beh...  il sunto, cioè conti alla mano, abbiamo parlato un po'... fatto una briscola... e contato:

Per i 460 MW in più, spenderemo 1,5 miliardi di euro, con il pronostico della riduzione del 60% di emissioni in merda in atmosfera.

Prendendomi per mano mi ha portato su una centrale elettrica eolica nuova nuova, che con una spesa di 2,5 milioni di euro a pala, riesce a produrre 2,5 MW a pala. Allora ho preso il foglio ed ho fatto i conti:

1'500 milioni / 2,5 milioni di euro a pala = 600 palle 

600 palle x 2,5 MW = 1'500 MW

Oh, per Bacco! Con le palanche che stanno spendendo per fare un nuovo pezzo a carbone, potrebbe quasi chiudere la centrale di Vado ed evitare che qualcuno di rimetta la penne!?! Come mai non lo fanno... ma andate... aaa... a.... aaaa.....a respirare a Vado!

p.s. Il comune di Garessio che ha già installato 5 pale, incassa oltre 60'000 € all'anno dalla rete elettrica, infatti ha già deciso di avviare l'iter per metterne altre 20! Non si trova lo spazio per 600 palle districate sul territorio ligure? E se non 600 almeno le 200 necessarie a non costruire un nuovo mietitore d'anime? Magari vicino a uno di quei borghi abbandonati che potrebbe aiutare il ripopolamento delle valli? O è meglio che per avere l'elettricità per giocare alla playstation 200 persone muoiano ogni anno? Ah buon intenditor poco carbon

1 commento:

  1. Quello che e'la verita e'che in Italia grazie ad una politica strana e incapibile sia di destra che di altre sponde,le multinazionali e anche industrie italiane possono fare cose che in altri paesi europei neanchepuoi averne L'ambizione perche ti mettono alla porta subito! Mi chiedo perche in italia non guardino alle biomasse(compensando le perdite degli allevatori)oltre che all'eolica o fotovoltaico? Purtroppo il cittadino deve continuare ad avere la percezione che non vi sono alternative e cosi anche se hai un progetto utile all'economia ed ambiente,viene scartato a priori e a prescindere dal costo di realizzazione e resa

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