Ovviamente stò parlando di Bruno Robello De Filippis, un amico carissimo, fraterno, prima ancora che collega di "carciofate".
Appare evidente, infatti, l'incompatibilità tra la carica di "Carciofetto" e quella decisamente più illustre e nobile che si appresta a ricoprire.
Naturalmente a lui vanno tutti i miei migliori auguri affinché sappia farsi onore in quel prestigioso e importante ruolo di amministratore pubblico della sua amata città.
Io lo conosco bene e a costo di essere tacciato di parzialità, so quale sia il suo vero valore e quanta passione metta nelle cose che fa.
Spero che questa possa essere, per lui, l'occasione buona per scrollarsi di dosso alcuni superficiali giudizi ed etichette poco edificanti che in maniera troppo frettolosa gli sono stati cuciti addosso.
Naturalmente non è un santo e spesso ci mette del suo ma non ho mai conosciuto un'altra persona con un cuore grande così.
In bocca al lupo, Bruno. Ora tocca a te.
Caro Carciofino, mi spiace ! Anche se concordo col giudizio su BRDF mi pare che in questa occasione si sia comportato esattamente - se non peggio - come i politici che criticava. Non posso credere che adesso stimi così tanto il sindaco ed i colleghi di giunta (su cui ha sempre detto di tutto e di più anche in modo pesante)da lavorare fianco a fianco con loro. Perciò per me la credibilità di BRDF e di suo figlio Il carciofino finisce qui. Addio
RispondiEliminaMa la presunzione e l'ignoranza di giancherotto allora viene premiata ma in che mondo viviamo..............
RispondiEliminamah!BRD ha detto di tutto e di più in satira!
RispondiEliminaHa fatto ironia anche su se stesso in maniera pesante!
Ho molto apprezzato l'ottima genialitá di molti articoli, ammesso che fossero suoi, per cui, da parte mia un arrivederci!
Continuerò a seguirvi, se meritate, ma gli argomenti che scoprono mariuolate e quelli che danno voce ai cittadini che hanno lamentele, non smetteteli!
Siete la nostra striscia la notizia. Continuate così!
Il fine giustifica i mezzi. Ecco a cosa è servito tutta questa satira.
RispondiEliminaPer una poltrona si farebbe di tutto ed anche le persone più illuminate non si sottraggono a questa triste usanza italiana.
CONCORDO ANCH'IO SU QUESTA ANALISI . . .
EliminaEd io la sera che faccio?? Oramai era usanza sentire quel faro di bruno!! Non lasciare che ti usino come Lugani///
EliminaIo credo che BRDF x quanto geniale e unico nel suo modo di fare si sia venduto e che la condizione posta x poter essere assessore di un sindaco che non gode piu la fiducia della citta, sia stata la chiusura della sua satira. Bruno tu non puoi definire pubblicamente il sindaco come una sciagura e poi sedertici accanto....non sei diverso da Lugani o Ciangherotti che sono definibili come servi della gleba....contento tu contenti tutti ma ricordatimche a gennaio qualcuno a cui piacciono i cazzotti magari stacca la spina...e tu ritorni nel nulla.
RispondiEliminaTi serviva uno stipendio per mantenere la cagnolina?
RispondiEliminaBuffoni come tutti gli altri componenti di questa ridicola e scassata maggioranza. Mala tempora currunt.
RispondiEliminaScusa Bruno, forse eri meglio come giullare!!!!
RispondiEliminaQua si fa satira... si scherza... ma scherzando si può dire anche la verità!
RispondiEliminache delusuone Bruno che sei stato,ne avevi per tutti,e adesso ti sei fatto comprare cosi' ? E' proprio vero che i soldi comprano tutto,anche la tua bocca chiusa,per lo stipendio adesso ti va' bene anche Eraldo. Niente scazzotate mi raccomando.
RispondiEliminaBRDF mi hai deluso, per una poltrona traballante hai fatto una figuraccia davanti a tutti i lettori del carciofino e davanti a tutta la città. Un consiglio fraterno, alla prossima tornata elettorale evita di candidarti in modo tale che ti sia risparmiata una brutta musata "democratica"; gli elettori ricordano sempre e votano conseguentemente.
RispondiEliminaMa che fine farai senza il carciofino....manda a cagare tutta la giunta e continua a dare voce alla povera gente che hai sembre difeso
RispondiEliminaPerdonate la mia ignoranza ma finche' uno fa' satira fine a se stessa viene considerato alla stregua di un dio e quando invece va' a rivestire un ruolo importante non scevro di responsabilita'che gli consentira' di far sentire la sua voce nella stanza dei bottoni diventa un venduto voltagabbana? Ma che vuol dire? Io invece sono contento che una persona non convenzionale come lui sieda in giunta, forse e' la volta buona che la voce della gente arriva nelle sedi competenti.
RispondiEliminaBe', in effetti, ammesso e non concesso, che il carciofino possa, in passato, aver colto alcune “anomalie“ o debolezze dell'amministrazione e' assolutamente benaugurante che cio' possa ancora accadere nella nuova veste di assessore.
RispondiEliminaCaro direttore de Il carciofino, morto un Papa se ne fa un'altro. Vorrei offrire la mia collaborazione ( ovviamente gratuita) per continuare il sentiero di BRD nella crociata satirica contro EC. Sono giovane, deciso, determinato e da qualche giorno anche incazzato!
RispondiEliminaPer carità, secondo me, non si stà dando del venduto al BRDB ma qualche dubbio sulle vere finalità di questo progetto satirico senza alcun dubbio può nascere; insomma magari potrebbe essere stato semplicemente il cavallo di troia per ottenere qualcosa che in altre maniere non si sarebbe mai ottenuto.
RispondiEliminaDiciamo che quello che non è entrato dalla porta è entrato, in un secondo tempo, dalla finestra.
Io concordo con chi appoggia la scelta di bruno. Un conto è giocare e un conto è fare delle cose serie e per Bruno è il momento di dimostare come le sa fare bene. Non si può giocare tutta la vita bisogna anche fare qualcosa di buono per la città e per la sua politica dove da anni milita e si fa onore e lui sono certa ci dimostrerà tutta la sua capacità. Forza Bruno è la strada giusta!
RispondiEliminaRoberto le persone non sono egualmente sostituibili le una con altre. Tu già sei noiso quando parli in consiglio e non sei per nulla ironico quindi io ritirerei la candidatura. E comunque leggo una punta di invidia nelle tue parole più che di ironia. Non pare tu condivida la gioia per l incarico del tuo compagno di banco.
RispondiEliminaIn una giunta così mancano Marcuccio, Fiorito, Minetti!
RispondiEliminaD'accordo , BRDeProfundis... ha venduto la sua libertà di parola e di azione per una poltrona ... ma le altre spine del carciofino si sono spuntate tutte? Con quello che succede in Comune c' è da scrivere un'enciclopedia!
RispondiEliminaRagazzi vi prego non mollate.... questo blog è troppo forte. Anche senza BRDF riuscirete ad andare avanti. Noi vi sosteniamo al grido di UNO PER TUTTI E TUTTI PER UNO!!!!!
RispondiEliminaMi sà tanto che il carciofino è diventato filo-governativo. Da quando hanno dato la carega non si è visto uno straccio di nulla di nuovo: niente nuovi articoli, niente nuovi blog......... CHE COINCIDENZA !!!!!!!!!!
RispondiEliminaAvete fatto la fine di Sallustio?? Ve l'abbiamo tappata la bocca. Eh? È adesso tocca a Tomatis...aaaaaaaaaa
RispondiEliminaMa le altre spine del carciofino dove sono finite? BRDF: come volevasi dimostrare: per la poltrona mi vendo!!!! Altro che Pollio e Cangialosi!
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