mercoledì 3 febbraio 2016

Sfogo sull'integrazione

Vi devo dare una notizia, a cui forse non crederete. Però non riesco più a tenermela dentro: Il mondo è in guerra.

Ebbene sì. Nel Mondo ci sono decine di guerre. Noi ci siamo in mezzo e non facciamo niente, ma non come la Svizzera. Nel 2013 sono stati 3,4 milioni i rifugiati arrivati in Europa. Non si contano nemmeno più quelli arrivati nel 2015 e che arriveranno ancora nel 2016.

Trovo la cosa un po' buffa: abbiamo combattuto anni per fare le colonie, e riuscire noi a creare in quegli stati delle nazioni efficienti nelle quali abbiamo anche investito molto. Poi c'è stato il buonismo. La Seconda Guerra Mondiale ha prodotto un orrore tale che ha tolto la voglia di combattere per sempre. Ma non proprio a tutti.

L'India, guidata dal suo Mahatma Ghandi, voleva l'indipendenza dall'Inghilterra a tutti i costi. L'Impero Britannico, pur ricorrendo varie volte alla violenza, non solo costruì strade, ponti, scuole, ma cosa più importante avviò un percorso di civilizzazione, cioè di far capire alle persone che tutte sono uguali e tutte devono essere libere. Noi europei ci siamo fatti carico per diversi secoli di portare per il mondo la voce della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, molte volte anche con la violenza, contro popoli armati di lance noi usavamo i cannoni. Qualcosina è stato fatto, pensate a nazioni come il Sudafrica, la Corea del Sud, la Cina, l'Australia, ecc... 

Quando il Governo Britannico propose di fare dell'India un Dominion, cioè delegare più poteri al governo autonomo indiano, Churchill fu contrario. Churchill considera l'India non ancora pronta all'autonomia, e ritiene inoltre che la proposta produrrà un effetto diverso da quello sperato, inducendo gli indiani a chiedere con più forza l'indipendenza completa. Cosa che avvenne. 

La durezza di Churchill, l'essere conscio di ciò che è bene anche con qualche sacrificio, ha portato alla sconfitta di Hitler. Churchill quando incontrò per la prima volta il giovane colonnello De Gaulle, si rivolse a lui con:'Finalmente un Francese che vuole combattere!' aveva ragione. Voleva intervenire per togliere il potere a Hitler già nel 1933, ben prima dello scoppio della Guerra. Arrivò a dire su Gandhi: che muoia pure di fame.

La libertà pretende il più alto dei sacrifici, quello del sangue. 

Oggi siamo in guerra. La Siria si sta autodistruggendo. I territori tra Iraq, Siria, Giordania, Turchia, sono una polveriera, da sempre. La popolazione preferisce fuggire, venire in Europa. Ma possiamo accoglierli tutti? Direi di no. I giovani se possono se ne vanno all'estero. Quelli che rimangano sono costretti a una gavetta ventennale per poter riuscire a guadagnarsi un'indipendenza economica, oppure vanno a lavorare nell'azienda di famiglia. 

Chi arriva non sono dottori, ingegneri o imprenditori che possono fare la loro parte per migliorare le cose. Ma sono poveri cristi che non sanno nemmeno com'è fatta l'Europa. Li stiamo integrando? Per integrare io ho sempre inteso che quando mi trasferisco e vado in una nuova città, conosco una persona che mi presenta ai suoi amici e io mi integro al gruppo, prendendo gli usi e costumi di questo nuovo gruppo. Invece facciamo il contrario, leviamo i crocefissi dalle scuole, permettiamo di violare le leggi e non poche. Vorrei porre una domanda all'Onorevole Brambilla se ne potesse l'occasione: sempre più spesso ci sono macellerie con carne Halal, cioè di carne macellata secondo la legge islamica, gli animali devono essere coscienti al momento dell'uccisione che deve essere procurata recidendo la trachea e l'esofago e sopravvenire per il dissanguamento completo dell'animale. Questa procedura viola la legge, difatti in tutta Europa c'è la stessa legge, cioè che gli animali devono essere storditi prima di essere uccisi (scarica elettrica, monossido di carbonio, ... ). Perché Onorevole Brambilla non propone una legge per mettere al bando questa pratica? Perché è permesso che venga commercializzata carne prodotta da animali che sono costretti a soffrire al momento della morte? Perché, Lei, Presidente Renzi, considera tutto ciò normale?

Questo è solo un piccolo esempio. Potremo intervenire. La mia coscienza mi dice che se in qualsiasi parte del mondo un bambino viene ucciso perché i genitori hanno deciso che sia cristiano, allora è mio compito intervenire e eliminare questa minaccia. Purtroppo viviamo in uno stato che è sempre debole con i forti e forte con i deboli. Sperando che le cose migliorino. Vi porgo i miei più distinti saluti.

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